Giro Presepi in FVG

Frisanco; Ravascletto; Sutrio; Codroipo; Forgaria nel Friuli; Palazzolo dello Stella; Grado; Lignano Sabbiadoro; Porpetto; Moruzzo; Tricesimo; 

Da Sabato 2 Dicembre 2017 a Domenica 28 Gennaio 2018

 

La radicata tradizione religiosa del Natale in Friuli Venezia Giulia si esprime soprattutto attraverso i presepi.

Nel comune di Forgaria, è il pittoresco lago di Cornino a fare da cornice a un presepio spettacolare che viene allestito in fondo al lago. A Lignano, invece, il presepio non può che essere di sabbia. A Ravascletto vengono esposti i presepi realizzati dai discendenti dei cramârs, i venditori ambulanti della Carnia attivi dal XVI al XIX secolo. A Sutrio, il celebre presepe di Teno riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, con scene che si animano grazie a una serie di perfetti ingranaggi meccanici.  Quello di Selz di Ronchi dei Legionari è in movimento, con oltre 300 figure animate da un solo motore. Il presepio di Corgnolo di Porpetto, è caratteristico per la presenza di animali vivi come oche, anatre, galline, ecc. A Poffabro, uno dei borghi più belli d’Italia, tutte le nicchie e i balconi delle case ospitano un presepe: l’atmosfera diviene speciale all’imbrunire e Poffabro si trasforma in un “Presepe tra i Presepi”.  Nell’antico Borgo Medioevale di Polcenigo si segnalano le decorazioni fatte da intrecci di midollino come vuole la tradizione di cestai del territorio ed i costumi della tradizione. A Grado, Gesù nasce nella laguna: al posto delle capanne ci sono i casoni e invece dei pastorelli ci sono i pescatori. Merita una visita anche  il Presepe di Ara di Tricesimo.

Le quattro stagioni_from Summer to Autumn

Cervignano del Friuli; 

Mercoledì 29 Novembre 2017

Orario: 21:00

Le quattro stagioni_from Summer to Autumn Teatro Danza 2017/2018

coreografia Marta Bevilacqua, Roberto Cocconi

assistenti alla coreografia Valentina Saggin, Luca Zampar

con Luisa Amprimo, Marta Bevilacqua, Luca Campanella, Roberto Cocconi, Angelica Margherita, Daniele Palmeri, Marco Pericoli, Andrea Rizzo, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar

disegno luci Daniela Bestetti

musica The Four Season, recomposed by Max Richter, P. Marino, F. Albanese

una coproduzione Arearea/Mittelfest 2016

Dieci danzatori, due stagioni: Estate e Autunno. Arearea si misura con Le Quattro Stagioni di Vivaldi riscritte da Max Richter. Freschezza e nostalgia, sorrisi e cadute rendono il lavoro un elogio alla vita.

L’Estate è il femminile, è soprattutto il nostro attaccamento alla realtà sensuale del mondo. Ne assaporiamo la quiete dopo una tempesta. La tempesta, così sceglie di aprire Vivaldi, crea un incantevole disordine. E che pace, e che frescura, e che desiderio di ascoltare ogni minimo impulso naturale. Nulla è inutile, ricorda Camus in “Estate e altri scritti solari”, tutto può servire a nascere una nuova volta.

Il progetto

Arearea rielabora la sfida del “compositore di protesta” e fa vibrare il suo linguaggio corporeo contemporaneo per il nuovo progetto site specific co-prodotto da Mittelfest 2016. La cicuitazione della creazione è stata sostenuta dalla regione Friuli Veneszia-Giulia, la Fondazione Crup e diversi comuni del territorio: Udine, Staranzano, Pro Loco di Venzone, Associazione Le scuelute di Castions delle Mure, comune di Rivignano-Teor.

Per la versione urbana Arearea ha coinvolto quindici danzatori e articolato uno spettacolo di danza urbana itinerante suddiviso in quattro atmosfere. Ogni stagione una location naturale diversa, ogni ambiente una qualità di movimento diversa. Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi scelgono Estate e Autunno per un adattamento teatrale attraverso tappe residenziali a partire da novembre 2016.

Le Quattro Stagioni – From Summer to Autumn – il linguaggio

La scrittura del gesto ci rivela, di più e meglio, delle opere che abbiamo voluto con tutta la nostra forza consapevole. La comprensione del gesto e della sua eccedenza di significati, è tra le sensibilità più rare.

D’altra parte il coreografo e il danzatore lavorano nella materia magnifica e futile che si chiama presente e il presente, si raffigura sempre con un gesto.

Il nostro è un gesto geografico, localizzato, portatore e veicolo di una complessità mediterranea, che, non a caso, danza il richiamo delle Quattro Stagioni. La felicità è tutta qui, non c’è un altrove. E’ qui che danziamo, qui ed ora.

Grado Isola del Natale 2017

grado@grado e dintorni

da giovedì 7 dicembre a domenica 7 gennaio 2018 

 Tradizione marinara e celebrazioni natalizie si intrecciano nell’isola di Grado, che da giovedì 7 dicembre a domenica 7 gennaio 2018 si trasformerà nell’ “Isola del Natale” con tante iniziative ed intrattenimenti per grandi e piccoli che animeranno l’intera località durante le feste natalizie.

Dalla storica e sempre più ricca esposizione dei presepi, a spettacoli, animazioni e laboratori per i bambini, visite guidate, concerti e la seconda edizione invernale del Festival degli Artisti di Strada: è quanto propone il Comune di Grado in collaborazione con le associazioni locali.

Si inizia da subito con una novità, il 7 dicembre si inaugurerà infatti la prima edizione della rassegna “Presepi a Grado, Aquileia, Terzo d’Aquileia”, quest’anno si tratterà infatti di una esposizione “diffusa” sui territori dei tre comuni, raccontano Matteo Polo, assessore al turismo di Grado, Luisa Contin, assessore alla cultura del Comune di Aquileia e Francesco Contin, assessore al turismo e alle attività produttive del Comune di Terzo di Aquileia.
La rassegna di questa edizione supererà quindi le 300 installazioni, dalle più classiche alle più originali, provenienti da diverse Regioni italiane ma anche dall’estero, a Grado le opere saranno esposte al Palazzo dei Congressi e in centro storico, ad Aquileia parte dell’esposizione si terrà presso Palazzo Miezlik mentre a Terzo di Aquileia i presepi saranno allestiti nelle vie cittadine.
Come di consueto il Comune di Grado offrirà visite guidate gratuite che consentiranno di ammirare le diverse installazioni e scoprire le bellezze del centro storico accompagnati dai tradizionali zampognari.

Premio Letterario Nazionale Palmastoria

Palmanova@Da Giovedì 12 Ottobre 2017 a Lunedì 30 Aprile 2018

Prezzo: 20 euro

Il Premio è istituito con l’obiettivo di portare Palmanova all’attenzione nazionale come città della letteratura e prevede un’unica sezione dedicata al romanzo storico edito, ambientato nel periodo compreso tra il XV e il XX secolo.

Stagione teatrale 2017/18: Sabbie mobili

Grado@Auditorium B. Marin, Via Marchesini 31

Sabato 11 Novembre 2017

Orario: 20:45

Sabbie mobili
angeli & comici persi tra cactus sensibili e salotti mimetici

di Benvenuti, Aicardi, Formicola, Pistarino
con Roberto Ciufoli, Gaspare e Max Pisu
regia di Alessandro Benvenuti

produzione: ArtistiAssociati

Di ritorno da una serata in Svizzera, due comici di successo i cui rapporti sono ormai logori si imbattono con il loro aereo Cessna in una strana nube nera che li fa precipitare in un luogo misterioso dove è possibile atterrare sui fili della luce “come le rondini”. Qui incontrano una strana e singolare creatura spuntata fuori da un cactus che comincia a interessarsi a loro…

Forse, proprio quando si è avuto tutto dalla vita, arriva un momento in cui si finisce per perdersi in quel troppo divenuto esagerato. E per ritrovarsi, a volte, è necessario perdere tutto ciò che si è ottenuto e svanire per un po’ in una sorta di niente esistenziale. È allora, quando di nuovo non si ha più nulla, quando non si è più da nessuna parte e i giorni hanno il sapore amaro della nostalgia, che si sente il bisogno di cercare la cosa più importante per ciascuno di noi: l’armonia, quel magico dono che ci permette di vivere coscientemente il bene e il male apprezzandone tutti i risvolti. Sabbie Mobili è una favola, un viaggio alla ricerca di se stessi.

Ingresso a pagamento

Info e Biglietti
Biblioteca Comunale
Via Leonardo da Vinci 20
tel: 0431 82630

Beppe Servillo & Pathos Ensemble in l’Historie du soldat di Igor Stravinskij

Cervignano del Friuli

Mercoledì 8 Novembre 2017

orario: 21:00

Beppe Servillo & Pathos Ensemble in l’Historie du soldat di Igor Stravinskij – Musica Musica 2017/2018

Un percorso a ritroso tra le due guerre mondiali

Nell’anno finale della Grande Guerra, esule in Svizzera dopo la confisca di tutti i suoi beni a causa della rivoluzione russa, privo di ogni mezzo di sostentamento, Igor Stravinskij, ispirandosi alle fiabe russe di Afanas’ev, compose L’Histoire du Soldat, in collaborazione con lo scrittore Charles-Ferdinand Ramuz, anch’egli profugo. La vicenda narra di un soldato che, tornato a casa in licenza, viene blandito dal diavolo il quale gli sottrae il violino in cambio di un libro capace di realizzare ogni suo desiderio. In tre giorni tutti i sui sogni si realizzano, ma al risveglio, tornato a casa, si rende conto che sono trascorsi tre anni, sua moglie si è risposata e il suo posto nel focolare domestico è stato rimpiazzato. Ridiventato povero, il soldato riprende il cammino del profugo, giunge nel regno governato da un re la cui figlia malata sposerà chi sarà capace di guarirla. Con il suo violino, riconquistato al diavolo con uno stratagemma, seduce la principessa che, danzando un tango, un valzer e un ragtime, cade fra le sue braccia. Il tradizionale lieto fine viene tuttavia rovinato dal diavolo che reclama il violino e l’anima del soldato come stabilito dal patto, portandoselo via con una marcia trionfale.

PROGRAMMA

Lettura tratta da un’intervista al pianista S. Fiorentino (1927 – 1998) – S. Rachmaninov Preludio in do diesis minore, Op. 3, No. 2 (1873-1943) – N. Lewis Da “Napoli ‘44” Lettura Lo sbarco a Paestum (1908-2003) – M. Bruch Dagli Otto pezzi per clarinetto, viola e pianoforte Op.83 (1910) (1838 – 1920) N°1 – Andante in la minore

I. Stravinsky L’Histoire du Soldat (1918) (testi di Ramuz) (1882-1971) Adattamento di PEPPE SERVILLO

Marche du soldat – Petit air au bord du ruisseau – Pastorale – Marche royale – Petit concert – Tango – Valse – Ragtime – Danse du diable – Grand chorale – Marche triomphale du diable